Il 2020 ha posto condizioni di distanza sociale che si sono riversate in tutti gli ambiti personali e lavorativi; a risentirne ovviamente anche quelli fieristici del settore arredamento, essendo stati annullati gli eventi internazionali come il #SalonedelMobile di Milano ed il #Cersaie di Bologna.
Le Aziende hanno presentato le loro novità agli addetti del settore, organizzando webinar, incontri all’interno di show room, come anche visite negli studi professionali da parte di rappresentanti.
Ne viene fuori un 2021 con sostanziale conferma delle tendenze di questi ultimi anni, ma con alcune interessanti caratteristiche per quanto riguarda spazi d’uso, colori, formati e superfici.
Ambienti multifunzionali
Si prediligono ambienti fluidi, con aree spaziose e condivise e soprattutto #multifunzionali; luoghi contemporaneamente di relax e lavoro dove con piccoli accorgimenti sia possibile effettuare la trasformazione d’uso.
Un occhio di riguardo è teso agli aspetti legati alla #ecosostenibilità preferendo sistemi produttivi a basso impatto ambientale e la realizzazione di arredi e complementi derivanti da materiale di riciclo o scarto, come anche il recupero di vecchi mobili, il tutto come un virtuoso esempio di economia circolare.
Materiali naturali
Fanno da padrone i materiali naturali come legno, marmo e pietra, che in alternativa ritroviamo simulati sui gres porcellanati dalle più svariate dimensioni.
C’è sempre più commistione tra i diversi materiali, non solo dovuta al cambio di ambiente (pensiamo per esempio al cambio di pavimentazione tra disimpegno e bagno), ma questa soluzione è utilizzata anche per delimitare le diverse funzioni negli open space.
Il #legno è protagonista indiscusso, con colori chiari in riferimento allo stile scandinavo, sarà presente nei pavimenti, rivestimenti finanche nei soffitti. Rifinito, ma anche rustico, con aspetto ondulato e listelli irregolari, ad accentuare l’effetto materico per una sensazione di maggior contatto con la natura.
Intarsi gres/parquet, in un nostro intervento.
Il #marmo, tornato da tempo alla ribalta, aggiunge raffinatezza agli ambienti, sia che si presenti in forma naturale che riprodotta, continuerà ad essere usato principalmente nei soggiorni, cucine e nei bagni di rappresentanza.
I #metalli quali bronzo, rame, ottone e tinte scure (da diverso tempo in voga per il ritorno dello stile industriale) saranno presenti come elementi decorativi e di dettaglio, oltre che per le vetrate. Ma sarà probabilmente l’oro la finitura più in auge nei complementi di arredo.
Verranno utilizzati sempre più elementi naturali, dalle piante alle decorazioni pittoriche, fino alle carte da parati raffiguranti flora e fauna, per far si che la natura, così come la luce, entri nelle case e crei una continuum tra interno ed esterno. Oltre al floreale, la #cartadaparati, che ha sempre un trend positivo in questi ultimi anni, sarà caratterizzata anche da stampe grafiche e geometriche.
I colori
I #colori che andranno per la maggiore saranno quelli neutri e caldi tipici della natura: beige, verde salvia e tutte le sfumature della terra. A questi si aggiungono il grigio, il rosa cipria, il blu navy (dato come colore must del 2021) e il sempre valido black & white.
In conclusione
Sarà una casa all’insegna del rigore dell’angolo, delle pareti nette, della perfetta organizzazione degli spazi, dell’arredamento funzionale e minimale, semplificato e compatto; una casa pulita ed ecologica che non tralasci la sensazione di comfort tipica del focolare domestico.
Sarà poi compito del progettista studiare i giusti accostamenti cromatici e di materiali, indirizzando il cliente nelle scelte, allo scopo di garantire un risultato armonioso per una casa contemporanea che perduri nel tempo.
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